VerlagMediaRadius
Aufrufe
vor 3 Wochen

Magazine Südtirol Il sole 24 ore II 2023

  • Text
  • Vacanza
  • Wellbess
  • Gourmet
  • Tavola
  • Gemme
  • Dolomiti
  • Paradiso
  • Krapfen
  • Schüttelbrot
  • Magia
  • Mercatini
  • Ospiti
  • Piste
  • Ogni
  • Benessere
  • Natale
  • Foto
  • Alto
  • Neve
  • Valle

18 Novembre

18 Novembre 2023 PRELIBATEZZE IN TAVOLA litamente, per gli italiani “krapfen” è sinonimo di “bombolone”, ovvero gonfie frittelle dolci, rotonde e alte, ripiene di crema o marmellata. Dolci che in altri luoghi d'Europa chiamano “Berliner” e che sulle spiagge portoghesi vengono venduti da numerosi ambulanti al grido di “Bolinhas” o “Bola do Berlin”. “Krapfen” non solo dolci Bene, in Alto Adige/Südtirol vengono chiamati “Faschingskrapfen” i “krapfen” di Carnevale. La precisazione è d’obbligo perché in provincia di Bolzano possono essere dolci o salati, serviti caldi o freddi, e possono contenere ogni tipo di ripieno. Spesso non assomigliano minimamente ai classici “bomboloni”, possono essere a forma di ravioli, di biscotti, di “sfrappole” o “chiacchiere”. I ripieni cambiano da comune a comune, da valle a valle dell’Alto Adige. Possono essere farciti di ricotta, semi di papavero, mele, castagne e persino con crauti o formaggio, ma anche senza niente. Non esistono regole precise, paese che vai, “krapfen” che trovi. Particolarmente intriganti risultano i “krapfen” della Valle Aurina. Sono ripieni di Graukäse, il formaggio tipico della valle che coagula senza l’utilizzo del caglio, grazie all’acidificazione del latte. Un sapore forte e non per tutti, si consiglia di non ordinarli insieme al caffè. Insomma, una definizione precisa per i “krapfen” dell’Alto Adige è quasi impossibile, il glossario delle “fritture” sudtirolesi presenta oltre trenta prodotti diversi e non tutti possono essere chiamati “krapfen”. Un dolce che conquista con il suo profumo Fortunatamente, per chi volesse andare sul sicuro non mancano le alternative, a partire dai diffusissimi Strauben e dal “Kaiserschmarren”. Lo Strauben è un dolce che non si dimentica, per il suo aspetto e soprattutto per il suo profumo, in grado di far girare la testa a chiunque a ogni suo “passaggio”. Il nome italiano passa dal singolare al plurale, “straboli”, ma qualunque lingua si voglia utilizzare è molto difficile resistergli. Il nome deriva dalla sua forma (in tedesco “Straub” significa “tortuoso, arricciato”). Viene preparato praticamente in ogni festa di paese e lo si trova nel menu di moltissime malghe. L'impasto è formato da una pastella ottenuta miscelando farina, burro, latte, grappa e uova. Successivamente, viene versato nell'olio bollente dandogli la forma di un serpentello, di un lombricone lungo e affusolato. A fine cottura viene arrotolato, ricoperto con zucchero a velo e accompagnato da marmellata di mirtilli rossi. Le varianti sono poche, ma nessuno si lamenta. Piatto nato per sbaglio Chiudiamo con il “Kaiserschmarren”, la “frittella dell’imperatore”, un dolce diffuso in tutta l’area dell’ex impero asburgico. L’impasto è formato da latte, uova, farina e sale a cui viene aggiunto lo zucchero. Lo si cuoce come una crêpe, lo si taglia in pezzi che vanno poi leggermente caramellati con burro, zucchero e zucchero vanigliato. Una volta impiattato, va coperto con un po' di zucchero a velo e servito con marmellata di mirtilli rossi o di ribes. La leggenda narra che il piatto sia nato per sbaglio. Pare che l’imperatore Francesco Giuseppe d'Austria avesse ordinato al suo cuoco una crêpe, ma che lo chef, distratto da altre incombenze, l’abbia scordata sul fuoco bruciacchiandola. A quel punto, nella fretta di rimediare, finì per farla a pezzetti e decise di coprire il tutto con zucchero e marmellata per mimetizzare il misfatto. Impiattato alla “bell’e meglio”, lo servì all’imperatore. Per fortuna sua, e nostra, a Francesco Giuseppe piacque moltissimo, tanto da diventare il suo dolce preferito. Foto © IDM Südtirol, Angelika Schwarz Lo Strauben viene preparato praticamente in ogni festa. Il "Kaiserschmarren", la "fritella dell'imperatore"

100% LATTE FIENO dell’Alto Adige GUSTO pieno CONFEZIONE CHE rispetta l’ambiente*

Erfolgreich kopiert!
© 2017 Weinbergweg 7 | 39100 Bozen | MwSt.-Nr.: IT00853870210 | Tel. 0471 081 561 | Fax 0471 081 569 | info@mediaradius.it