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Alta Qualità II - Economia 2012

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themenbereich 14

themenbereich 14 10/2012 Universitá 10/2012 15 Torino, Arch. Foster service Skylink, Airport Frankfurt (DE) Una realtà italiana che parla molte lingue Stahlbau Pichler è sinonimo di qualità ed affidabilità, per tale ragione gli interventi di questa azienda di Bolzano vengono richiesti in Italia e all’estero con la stessa fiducia da parte di committenti che per le proprie realizzazioni esigono, giustamente, la certezza di una risposta efficiente non solo in termini di progettazione e realizzazione, ma anche di servizio e puntualità. Nell’ultimo anno numerosi sono stati gli interventi che hanno dato grande soddisfazione a tutto il team aziendale, alcuni esempi sono lo Skylink, ponte di collegamento all’aeroporto internazionale di Francoforte che è valso all’azienda un importante riconoscimento all’interno del “Preis des Deutschen Stahlbaus 2012” (premio per le costruzioni in acciaio); il Quattro Corti Business Center di San Pietroburgo, progetto firmato dallo studio Piuarch e il Muse di Trento, firmato dall’architetto Renzo Piano. Lo Skylink di Francoforte Stahlbau Pichler ha realizzato la porta di accesso all’Airport city di Francoforte. Lo Skylink, che collega The Squaire a The Squaire Parking, si sviluppa come un agile ponte che scorre ad un’altezza di 18 metri proprio sopra l’accesso al Terminal 1. Con i suoi raccordi in acciaio disposti secondo una combinazione apparentemente casuale, lo Skylink rappresenta in realtà una struttura architettonica importante ed unica nel suo genere. Una sfida alle regole della statica: con il suo sviluppo a cilindro portante, il ponte accompagna il flusso dei viaggiatori con barre sottili e visivamente leggere. I nodi in acciaio tra la cintura superiore e quella inferiore e le connessioni sono stati studiati ad hoc e presentano una complessità assolutamente inusuale, così unica da essere stata scelta come oggetto di analisi per una tesi di laurea. Stephan Steinmayer, ingegnere che per Stahlbau Pichler ha coordinato la costruzione del ponte direttamente sul posto, parla di vera e propria “sfida”, soprattutto in riferimento all’abbinata ubicazione complessa e struttura snella. Il Business Center Quattro Corti di San Pietroburgo Il Business Center Quattro Corti, ideato dallo studio milanese Piuarch, che ha presentato il progetto vincitore al concorso di Galaxy LLC per ristrutturare e ricostruire un’area nel centro della città, ha trovato in Stahlbau Pichler l’azienda in grado di progettare, produrre e mettere in opera un sistema di facciate davvero peculiare che costituisce di fatto il tratto distintivo di quest’opera, il volto del progetto. Galaxy, St. Petersburg (RUS) Le facciate continue occupano una superficie pari a 3.000 mq e si presentano completamente trasparenti, complete di vetri specchianti e riflettenti proposti nei quattro diversi colori che spiegano appunto le quattro corti. I pannelli di vetro seguono inclinazioni diverse e ruotano rispetto al filo della facciata a creare una suggestiva frantumazione dei riflessi nel vetro specchiante, richiamo diretto alla superficie irregolare delle tessere dei mosaici bizantini, e un effetto caleidoscopico che muta al variare dell’illuminazione diurna, un omaggio al Salone degli Specchi nel Palazzo Grande di Peterhof. Quattro Corti rappresenta un progetto che potremmo definire in buona parte made in Italy, ottenuto da una sinergia tra aziende russe ed italiane. Proprio quando si parla di collaborazioni importanti e lavoro di squadra Stahlbau Pichler sa giocare un ruolo importante. Il Muse di Trento Porta la firma di Renzo Piano il progetto di riconversione dell’ex area industriale adiacente al fiume Adige, che ha portato alla completa metamorfosi dell’area che fu della fabbrica Michelin e ha messo in luce il forte legame della città di Trento con la natura ed il suo rispetto e la cultura e la sua promozione. A Stahlbau Pichler è stata affidata le realizzazione del MUSE, il cuore dell’intero intervento, del quale l’azienda altoatesina ha curato tutta la parte strutturale e di involucro. Una bella avventura che ha avuto come naturale conseguenza l’ottimo processo di cantierizzazione dell’intero MUSE avvenuto in un clima di grande collaborazione tra tutte le figure professionali interessate secondo le parole di Luca Bolzanin, Project Manager Stahlbau Pichler. Il Museo di scienze naturali, MUSE (MUseo delle ScienzE) è strutturato su 6 piani (4 in luce e 2 interrati), la verticalità dell’edificio progettato da Renzo Piano si snoda intorno alle MUSE, Trento tematiche della diversità degli ambienti naturali. Le facciate e le coperture sono state realizzate da Stahlbau Pichler con profili in alluminio customizzati per il progetto e prodotti da Metra. L’edificio quasi completamente in vetro (oltre 21.000 mq), che sarà inaugurato nell’estate 2013, è costituito da una successione di spazi e di volumi, di pieni e di vuoti. Il progetto è caratterizzato da una notevole complessità geometrica dovuta ai 4 principali volumi (Blocco Uffici, Lobby, Area Museale e Serra), alle loro intersezioni e ai mutui intrecci. Definibili come sculture architettoniche, coperture e facciate si abbinano all’utilizzo di diversi materiali portati ai loro limiti di impiego. Da un lato le coperture in Zinco-Titanio ed in vetro presentano geometrie molto complesse e ricche di interfacce con le strutture in legno e acciaio, con sbalzi di eccezionale proporzione. Dall’altra le facciate continue realizzate in alluminio presentano snellezze elevate dei profili. INFO Stahlbau Pichler via T. A. Edison 15 | 39100 Bolzano tel. 0471 065 000 | fax 0471 065 001 info@stahlbaupichler.com | www.stahlbaupichler.com

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